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aumentare visibilità sito

Aumentare Visibilità Sito: le 10 Attività Indispensabili

Aumentare la Visibilità di un Sito significa incrementare la possibilità che il proprio sito web sia trovato su Internet, dai potenziali clienti dei propri prodotti o servizi.

L’aumento della visibilità di un sito è possibile sia tramite la Ricerca Organica (il posizionamento naturale su Google e sui motori di ricerca), che tramite la Ricerca a Pagamento (derivante da annunci a pagamento, creati tramite Google Ads o altre piattaforme Pay per Click).

In questo articolo, ci occuperemo in particolar modo di approfondire l’aumento della visibilità del sito, tramite la Ricerca Organica.

Benefici dell’Aumentare la Visibilità del Sito Web

L’aumento di visibilità di un sito ha una serie di grossi benefici: infatti, aumentando il traffico qualificato in ingresso, una parte delle visite si convertirà in Lead ed altre ancora in Vendite, con conseguente aumento del fatturato.
Oltre a questo, l’aumento di visibilità porterà ad un miglioramento della Brand Awareness del marchio, facendolo conoscere al proprio pubblico di riferimento e creando quindi nuove opportunità.

aumentare visibilità sito

Aumentare la Visibilità del Sito aiuta ad ottenere più contatti, maggiore conoscenza del brand e ad aumentare il fatturato

Come Aumentare la Visibilità del Sito

In generale, per aumentare la visibilità, è necessario ottimizzare tutti gli aspetti tecnici e contenutistici, sia sul sito che esternamente: si parla infatti di ottimizzazione Onsite e di ottimizzazione Offsite. In particolare, queste sono le attività principali da eseguire:

1. Fai una Keyword Research

La keyword research è la ricerca delle parole chiave del sito, ovvero delle parole chiave per quali vogliamo che il nostro sito sia visibile online. La keyword research è un’operazione che andrebbe effettuata in diversi momenti distinti della vita di un sito:

  • all’inizio, prima dello sviluppo del sito: per individuare tutte le parole chiave e i termini di ricerca relativi al settore e all’argomento principale trattato dal sito, per raggrupparli e definire la struttura del sito web. E’ infatti in questa fase che si va realizzare la struttura dei siti web, andando a delineare quali devono essere le categorie principali, le sottocategorie e le pagine foglia del sito.
  • successivamente, ogni 6 mesi/1 anno: per individuare nuove parole chiave che sono emerse nel frattempo. Le ricerche infatti non restano immutate nel tempo, ma variano con il cambiare di altri fattori (sviluppo del mercato di riferimento, nuove tendenze ed interessi, sviluppi tecnologici, nuovi prodotti o servizi, ecc…)
keyword research

La Keyword Research è l’attività di analisi delle parole chiave di nostro interesse

Quindi, effettuare una keyword research iniziale ed una periodica ripetuta nel tempo, ci garantirà di avere una mappa completa ed aggiornata delle parole chiave del nostro settore e di individuare nuove opportunità emerse nel frattempo, per le quali realizzare contenuti appositi che faranno guadagnare visibilità al nostro sito.

2. Effettua una SEO Audit

La SEO Audit, nel processo di aumento di visibilità di un sito web, è un’attività primaria. La SEO Audit permette infatti di analizzare ed evidenziare tutte le eventuali criticità tecniche che sono presenti in un sito: errori 404, URL non ottimizzati, problemi di architettura del sito, errate direttive nel robots.txt o di indicizzazione delle pagine, ecc… Una volta individuate, le criticità dovranno quindi essere corrette, per permettere al sito di performare al meglio.

3. Ottimizza la SEO Onsite

La SEO Onsite è relativa all’ottimizzazione di aspetti delle singole pagine del sito, quali ad esempio:

  • Tag Title: deve rispettare determinati criteri di lunghezza (massimo 60 caratteri e 580 pixel), deve includere la keyword di riferimento della pagina e deve invogliare al click
  • Tag Description: anche in questo caso, deve rispettare determinati criteri di lunghezza (massimo 160 caratteri e 920 pixel), deve includere la keyword di riferimento della pagina, oltre che contenere una call to action, per invogliare al click
  • Headings H1, H2, H3: gli headings presenti nella pagina, dovrebbero essere ottimizzati contenendo la keyword principale di riferimento oppure sue eventuali varianti o termini semanticamente vicini
  • Errori 404: la correzione di eventuali link rotti ed errori 404, permette di rendere più efficiente lo spider del motore di ricerca durante il suo passaggio sul nostro sito, e migliora l’esperienza di navigazione per l’utente, che non troverà risorse mancanti.
  • URL SEO Friendly: è importante utilizzare degli “URL parlanti”, per permettere al motore di ricerca e agli utenti, di comprendere facilmente ed immediatamente il contenuto della pagina. E’ inoltre importante includere nell’URL la keyword principale della pagina, per quale ti vuoi posizionare.
  • Link Interni: i link interni sono spesso sottovalutati, ma si tratta di un errore, in quanto un buon linking interno permette di attribuire maggiore importanza alle pagine del sito per le quali vogliamo migliorare la visibilità, favorendone il posizionamento in SERP (la pagina dei risultati del motore di ricerca).

4. Crea la Sitemap.xml

La sitemap.xml è un file che aiuta lo spider del motore di ricerca a trovare i contenuti del sito. Infatti, la sitemap.xml contiene l’elenco di tutti i contenuti (pagine, articoli, tag, categorie, immagini) del tuo sito e che desideri vengano indicizzati dal motore di ricerca. E’ importante creare ed aggiornare questo file, quando vengono realizzati nuovi contenuti ed aggiornati quelli già presenti.

Se il tuo sito è realizzato con un CMS (come ad esempio WordPress), per creare ed aggiornare la sitemap in modo automatico, puoi utilizzare uno dei numerosi plugin a disposizione, quali ad esempio Yoast oppure Rank Math.

In alternativa, puoi creare la sitemap.xml utilizzando uno spider (un software per scansionare i siti web), come ad esempio Screaming Frog, oppure l’italiano Visual SEO Studio.

creazione sitemap screaming frog

Screaming Frog permette di creare il file Sitemap.xml

5. Cura il Copywriting e la Qualità dei Testi

È importante creare dei testi di qualità, facilmente comprensibili, che approfondiscono l’argomento in maniera esaustiva, ed in grado di centrare l’intento di ricerca degli utenti. Un testo che risponde correttamente all’intento di ricerca, sarà in grado di posizionarsi ed ottenere visibilità.

Inoltre, è molto importante anche curare la leggibilità del testo: un testo suddiviso in paragrafi, con gli opportuni grassetti e i sottotitoli per evidenziare i concetti importanti e delle immagini esplicative, aiutano a rendere la lettura più semplice, piacevole e scorrevole.

6. Sviluppa un sito Mobile Friendly

Oggi più che mai, è fondamentale che un progetto web sia sviluppato Mobile First, ovvero concepito prima di tutto per l’utilizzo su dispositivi mobile, come gli smartphone. Secondo studi recenti, più del 65% delle ricerche online viene effettuata da un dispositivo mobile, e questa percentuale è destinata ad aumentare ulteriormente nel tempo.

Questo ti permette di capire quanto sia importante assicurarsi che il proprio sito web si veda correttamente sui dispositivi mobile, ed utilizzi un template responsive, che permette di adattare i contenuti delle pagine del sito alla dimensione dello schermo sul quale è visualizzato.

7. Migliora la Velocità del Sito

Anche la velocità di caricamento gioca un ruolo nell’aumento di visibilità di un sito web. E’ importante che tutti gli elementi del sito siano ottimizzati in modo da renderli meno pesanti da caricare (ad esempio attivando la compressione GZIP sul server, comprimendo le immagini e minificando gli script).

Allo stesso modo, è importante che il server utilizzato dal sito web sia veloce nel fornire i contenuti richiesti; oltre a questo, l’adozione di un sistema di Caching e una CDN (Content Delivery Network, un sistema di distribuzione dei contenuti), possono aiutare a migliorare sensibilmente le prestazioni di velocità del sito.

google pagespeed

Google Pagespeed è uno strumento offerto da Google per misurare la velocità del proprio sito

8. Ottimizza la SEO delle Immagini

Anche le immagini devono essere ottimizzate. E’ buona norma, oltre che nominare le immagini con la keyword principale per la quale si vuole ottimizzare la pagina, indicare i tag Alt e Description della stessa, sempre includendo la keyword principale o sue eventuali varianti.

E’ importante tuttavia non abusare dell’inserimento della keyword, ma utilizzarla solo quando è realmente rappresentativa dell’immagine, altrimenti si incappa nell’errore di fare SPAM con la keyword.

9. Aumenta i Backlink verso il Sito

I Backlink sono i link in ingresso verso il proprio sito, cioè i link ricevuti da siti esterni al nostro. La ricezione di backlink di qualità (ricevuti ad esempio da siti conosciuti ed importanti) e a tema (che trattano argomenti simili a quello trattato sul nostro), permettono l’incremento della reputazione del nostro sito.

Come diretta conseguenza, l’aumentare della reputazione permette di aumentare la visibilità del sito, migliorandone il posizionamento delle pagine in SERP.

E’ possibile aumentare i backlink in ingresso sia tramite delle campagne di Link Earning (link spontanei, generati dalla qualità dei propri contenuti), che tramite delle campagne di Link Building (link creati a pagamento, in seguito ad un riconoscimento economico, oppure inseriti a mano su elenchi di risorse, ad esempio directory e simili).

10. Migliora le SEO Locale

Anche la SEO Locale, ovvero l’ottimizzazione per le ricerche locali, ha importanza nell’aumento di visibilità di un sito, in particolar modo se si tratta di un’attività locale (come un negozio o un professionista che lavora con il territorio circostante la sede della sua attività).

Per questo motivo, la creazione ed ottimizzazione di una scheda azienda su Google My Business può essere d’aiuto, in quanto è uno strumento pensato appositamente per le ricerche locali.

BONUS: Altri Strumenti per Aumentare la Visibilità del Sito

E’ possibile aumentare la visibilità del sito utilizzando anche altri strumenti, quali ad esempio:

1. Campagne Pay per Click

Le campagne Pay per Click, quali ad esempio quelle realizzate tramite Google Ads, ti permettono di aumentare immediatamente la visibilità del sito. Ti basterà creare gli annunci per il tuo sito, scegliere le parole chiave per quali vuoi che il tuo annuncio venga visualizzato, ed impostare il budget giornaliero da dedicare alle campagne.

L’aspetto positivo di questo approccio è la rapidità; non è infatti necessario attendere i tempi della SEO (che possono variare da qualche mese ad 1 anno), in quanto puoi far visualizzare immediatamente il tuo annuncio, senza dover attendere che i contenuti del tuo sito vengano premiati dal motore di ricerca. L’aspetto negativo, è che la tua visibilità è legata al budget che puoi mettere a disposizione; pertanto, una volta terminato il budget, le campagne verranno interrotte e non avrai più visibilità.

In questi casi consigliamo un approccio misto: inizia ad essere visibile tramite delle campagne Pay per Click, ma nel frattempo lavora per costruire la tua visibilità online con la SEO, che sarà più duratura, oltre che indipendente dalla disponibilità di un budget costante per l’advertising.

2. Utilizza i Social Network

I Social Network possono essere un valido alleato per l’aumento di visibilità del tuo sito web, a patto di impostare un piano editoriale ben definito, oltre che di sponsorizzare la pagina e i post pubblicati. Infatti, praticamente ormai tutti i social network offrono una visibilità organica molto limitata sia dei post che delle pagine, in quanto cercano di spingere le aziende ad utilizzare la promozione a pagamento.

Per ottenere la visibilità sperata, sarà quindi necessario effettuare delle promozioni sponsorizzate a pagamento, che ti permetteranno di raggiungere gli utenti di cui avrai individuato gli interessi, al fine di raccogliere lead e visite qualificare verso il tuo sito.

3. Crea una Newsletter

L’email marketing rimane ancora, nonostante abbia parecchi anni, uno degli strumenti principali per parlare direttamente ai propri utenti e portarli sul proprio sito. E’ quindi fondamentale la creazione di una newsletter, raccogliendo i contatti tramite il proprio sito o le altre proprietà digitali di cui si dispone (profili Social, ecc…), al fine di poterli contattare successivamente, con azioni di lead nurturing.

Quando si dispone di numerosi contatti, la newsletter deve essere gestita tramite appositi programmi per fare email marketing (quali ad esempio MailChimp, Sendinblue o GetReponse, per citare i più conosciuti); non è infatti possibile l’invio a centinata (o migliaia) di indirizzi email, tramite i tradizionali programmi di posta elettronica, in quanto si finirebbe nel giro di poco tempo negli elenchi SPAM, con il rischio di vedersi bloccato il dominio di posta elettronica.

Consigli Finali per Aumentare Visibilità Sito

L’aumento della visibilità del proprio sito è un’attività fondamentale, per aumentare le visite, la brand awareness ed il fatturato. Si tratta tuttavia di un’attività che richiede tempo e conoscenze tecniche e pratiche, non alla portata di tutti. Per questo motivo, ti consigliamo di rivolgerti ad una agenzia SEO Specializzata, per questo tipo di attività. Per maggiori informazioni, compila il modulo sottostante, saremo lieti di ascoltarti, per poterti consigliare la migliore strategia per aumentare la visibilità del tuo sito web.

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